giovedì 6 giugno 2019

Seekers After Truth




 L' ENNEAGRAMMA DEI TIPI 
PSICOLOGICI







Scuola SAT Claudio Naranjo

Immagine principale Il SAT è un programma di formazione olistica per lo sviluppo personale e professionale, un percorso di crescita e di autoconoscenza, ideato da Claudio Naranjo negli anni ’70 e da lui stesso coordinato in diversi paesi europei e latinoamericani. Si articola in cinque moduli annuali residenziali di durata variabile (da 6 a 10 giorni), che in Italia si svolgono in autunno nel borgo umbro di Titignano, tra Orvieto e Todi.
SAT è l’acronimo di Seekers After Truth (cercatori di verita). Ma il termine “sat” significa anche, in sanscrito, verità ed essere, ed è un simbolo fonetico che richiama la visione trinitaria del filosofo Totila Albert, fondata sull’armonia delle tre dimensioni interiori dell’essere umano (padre, madre, figlio) riflesso di principi cosmici, e i tre centri – intellettivo, emozionale e istintuale –  teorizzati da Gurdjieff.
Il SAT è un processo psico-spirituale che abbraccia sia l’aspetto contemplativo, sia quello esistenziale. Ne fanno parte integrante, come strumenti di indagine della coscienza, la pratica della meditazione, l’attenzione al presente, la quiete interiore, e la contemplazione. È un percorso di autoconoscenza per emanciparsi dai condizionamenti della personalità e disidentificarsi dall’ego. Può essere considerata una “scuola di amore” per la formazione di persone che operano per il cambiamento, capaci di aiutare se stessi e gli altri in un modo personale e creativo, un luogo dove si apprende ad essere più umani e più veri.
Un aspetto rilevante del processo è la liberazione della spontaneità e dell’autenticità per favorire l’emergere di una coscienza sottile.
 “Ho concepito il programma SAT principalmente perché le persone possano apprendere a lavorare su se stesse in un contesto di aiuto reciproco. E’ possibile conoscere se stessi, prendersi cura di sé e crescere in modi molto diversi – attraverso l’amore empatico, la devozione, l’attenzione, l’autenticità, la libertà, la pace e il non attaccamento. In tutte le dimensioni della crescita è rilevante il contesto di mutuo aiuto, poiché è aiutando l’altro che si aiuta sé stessi”.
Claudio Naranjo
Il processo prevede un ricco repertorio di pratiche, a partire dal lavoro di ricerca sul proprio carattere secondo la teoria dell’Enneagramma, insieme a un viaggio interiore nei sentimenti, ricordi e relazioni lungo lo sviluppo della propria esistenza. Altri aspetti del programma sono il teatro terapeutico, il movimento spontaneo, la consapevolezza sensoriale e l’attenzione a se stessi. Un cammino verso la liberazione dagli automatismi e l’umanizzazione dell’individuo e delle relazioni.
Il programma SAT ha avuto successo in molte parti del mondo, e la sua influenza sulle comunità dei terapeuti Gestalt spagnoli, italiani e sudamericani è stata considerevole. Fin dall’inizio dei programmi SAT hanno fatto parte dello staff per la supervisione terapeutica alcuni dei più famosi terapeuti Gestalt del mondo.



In questo percorso di grande profondità, si utilizzano diverse tecniche provenienti da tradizioni antiche. Nel primo ciclo si inizia a conoscere ed utilizzare l'enneagramma. L'Enneagramma (dal greco ennea, nove, e gramma, disegno) è un simbolo geometrico usato in ambito psicologico ed esoterico.



Durante una settimana abbiamo imparato a riconoscere e a "giocare" con la nostra personalità. Le tecniche utilizzate variano dalla meditazione interpersonale (ovvero meditare prima ad occhi chiusi focalizzandosi sul proprio corpo e il proprio respiro e in un secondo tempo avvicinarsi allo sguardo di una persona posta davanti e fissarla, cercando di mantenere la propria centratura), al movimento spontaneo e tecniche vicine allo psicodramma.

L'Enneagramma dei tipi psicologici è una "mappa" che descrive nove tipi di personalità - al di là di tutte le possibili differenze individuali - e i rapporti tra loro, e che consente di individuare le tendenze principali di carattere, visioni del mondo e attitudini, nonché le più probabili ipotesi evolutive, permettendo di accrescere le proprie possibilità di auto-comprensione e di trasformazione interiore, con i propri punti di forza e le proprie aree di miglioramento.
Ogni personalità rappresenta la cristallizzazione e l'irrigidimento delle difese infantili nel processo di adattamento precoce con l'ambiente e si struttura attorno a un nucleo emozionale ("passione" dominante), un nucleo cognitivo ("fissazione" dominante) e un nucleo che riguarda la sfera degli istinti che regolano l'attività umana (istinto di conservazione, sociale e sessuale).
Più che una mera classificazione, l'enneagramma è un modello dinamico in cui ogni enneatipo racchiude le potenzialità di tutti gli altri, anche se per ogni persona è riscontrabile un'identificazione più forte con un certo tipo. È importante sottolineare che non esiste un enneatipo migliore di un altro, o più fortunato in termini di risorse personali: nella dinamica dell'enneagramma sono tutti ricchi di potenzialità e, a seconda della propria evoluzione o involuzione, tendono verso un certo tipo di positività o di negatività caratteristiche.
Le nove personalità individuate dalla mappa sono correlate secondo uno schema - presente appunto già in Gurdjieff - che viene raffigurato con una stella a nove punte e che esprime il rapporto fra le due leggi fondamentali del 3 e del 7. Applicato alla condizione umana, il triangolo interno che collega i punti 3-6-9 rappresenta le tre "preoccupazioni" mentali principali: l'immagine (3), la paura (6), e l'autoesclusione (9), cui corrispondono altrettante emozioni. Mentre gli altri sei punti della stella (1-4-2-8-5-7), collegati fra loro da linee interne, corrispondono ad altre "fissazioni" ed emozioni.
I nove enneatipi sono raggruppati sulla base di tre Centri, dell'Istinto, dell'Emozione e della Razionalità. Al di là delle differenze legate alle singole passioni e fissazioni, c'è una tendenza di fondo nella visione del mondo e nel percepire la realtà che distingue i tre gruppi: il Centro dell'Istinto, in alto sulla circonferenza, funziona sulla base di impulsi naturali e a esso appartengono gli enneatipi 8, 9 e 1. Gli appartenenti a questo centro tendono a seguire l'istinto e l'abitudine e agiscono impulsivamente, spesso in reazione a uno stimolo esterno; tendono a essere più rivolti all'azione e la loro intuizione è basata sul corpo. Il Centro dell'emozione, a destra sulla circonferenza, funziona sulla base dei sentimenti e dei rapporti con le altre persone, e vi appartengono gli enneatipi 2, 3 e 4, che tendono a essere più in contatto con i propri sentimenti e la cui intuizione è basata sull'emozione. Le personalità di questo centro dipendono molto dal riconoscimento degli altri e danno molta importanza all'immagine e alla relazione. Infine, il Centro della razionalità, a sinistra della circonferenza, funziona sulla base del pensiero, dello studio e della riflessione, e ne fanno parte gli enneatipi 5, 6 e 7, che tendono a privilegiare la ragione e la cui intuizione è basata sulla mente. La paura fa da sfondo a tutti e tre i tipi razionali, la tristezza e il bisogno di riconoscimento ai tre emotivi, la rabbia ai tre istintivi.
Le ali sono gli enneatipi posti sulla circonferenza a lato di ogni enneatipo (per esempio il 9 e il 2 rispetto all'1). Possono influenzare le caratteristiche del tipo base. Le frecce costituiscono le direzioni delle linee che collegano i vati enneatipi fra loro. Alcuni autori sottolineano la differenza delle due direzioni, una che "va verso" l'enneatipo in esame e rappresenta le risorse che permettono all'enneatipo stesso di evolvere; e l'altra che "parte da" l'enneatipo in esame, e costituisce la direzione di stress, tendenzialmente "involutiva" rispetto all'altra. Per altri autori invece entrambe le frecce possono indicare momenti di evoluzione o di involuzione, in fasi e circostanze diverse dell'esistenza.
Claudio Naranjo, utilizzando l'Enneagramma dei tipi psicologici nel Programma SAT di crescita personale da lui creato, propone una mappa ancora più complessa, dato che per ogni enneatipo è possibile individuare tre sottotipi a seconda dell'ambito in cui ognuno si muove prevalentemente o che ritiene più importante (quello della sopravvivenza per il conservativo; quello del rapporto di coppia per il sessuale; quello del rapporto con gli altri in generale per il sociale), arrivando a un ventaglio di 27 enneatipi.

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